Il 2 aprile 2023, Kim Mulkey ha vinto per la prima volta il campionato nazionale NCAA (National Collegiate Athletic Association, ovvero il massimo livello del basket collegiale degli Stati Uniti d'America) come allenatore della LSU - Lady Tigers (Louisiana State University).
Si tratta dell'ennesimo trionfo di una donna che ha speso tutta la sua vita per la pallacanestro, prima come giocatrice e poi come allenatrice.
A renderla famosa, soprattutto negli ultimi anni, oltre ai risultati sportivi, sono stati i suoi innumerevoli look sgargianti, tra piume, paillettes e lustrini luccicanti.
Il 2 aprile 2023, Kim Mulkey ha vinto per la quarta volta come allenatore il campionato nazionale NCAA (National Collegiate Athletic Association), la prima per LSU Louisiana State University.
Si tratta dell'ennesimo trionfo di una donna che ha speso tutta la sua vita per la pallacanestro, prima come giocatrice e poi come allenatrice.
A renderla famosa, soprattutto negli ultimi anni, oltre i risultati sortivi, sono stati i suoi innumerevoli look sgargianti, tra piume, paillettes e lustrini luccicanti.
Una combinazione di tacchi a spillo fucsia, pantaloni bianchi su misura e una giacca decorata con piume al neon. Kim ha dimostrato come possano combinarsi la sua serietà professionale con le sue scelte di moda.
Kim Mulkey ha battuto record su record nella storia del basket femminile NCAA, ma il basket non è stato il suo primo amore. Da piccola ha iniziato a giocare a baseball con le sue sorelle, ma già a 12 anni era considerata la migliore giocatrice di basketball della sua zona, migliore di tutti i ragazzi.
La vittoria alle Olimpiadi portò il paese di Tickfaw a intitolarle una strada in suo onore, ribattezzata “Kim Mulkey Drive”.
Ha iniziato nel 1985 alla Louisiana Tech come vice allenatore, ottenendo il record di 430 vittorie, coprendo il ruolo di allenatore dal 1996 al 2000. Nel 2000 passò alla Baylor University di Waco, in Texas. Grazie a lei le Lady Bears diventarono una squadra vincente e nel 2005 vinsero il torneo NCAA registrando il primato record impressionante, di 131 vittorie. Vinse anche i campionati del 2012 e del 2019, due conquiste che nel 2020 l'hanno fatta inserire nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.