Stefano Semeraro commenta il primo turno dello US Open: “Berrettini mi ha colpito in positivo, è stato molto concentrato e determinato, aveva un avversario che era in fiducia”
Nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport) e con ospite Stefano Semeraro, firma de La Stampa e direttore de Il Tennis Italiano, si sono commentate le prime gare per fare un un mini-bilancio in vista di quel sarà nell’ultimo Major dell’anno.
Semeraro ha voluto iniziare analizzando subito la vittoria contro il tedesco Hanfmann da parte di Jannik Sinner: “Per arrivare in fondo a uno Slam, devi conservare le energie. E’ importante nei primi turni, sbrigarsi in fretta. Bene così, è un miglioramento rispetto al passato quando dicevamo che Sinner avrebbe potuto vincere dei match più facilmente. Contro Hanfmann è stato un assolo, ma lui rappresenta una generazione in linea con quella di Panatta è ormai evidente. Abbiamo grandi aspettative“.
Per quanto riguarda la prestazione di Matteo Berrettini: “Il romano mi ha colpito in positivo, è stato molto concentrato e determinato. Aveva un avversario che era in fiducia. Evidentemente, lui agli US Open ha sensazioni particolari, ricordando la prima semifinale Slam in carriera raggiunta proprio a Flushing Meadown quattro anni fa. Il problema di Berrettini è che ha bisogno di partite, come mi ha detto Vincenzo Santopadre. Ha un tabellone meno impegnativo di quello di Sinner, speriamo di vederlo più avanti possibile“.
Viene commentata ed analizzata anche la sconfitta di Lorenzo Musetti: “Dispiace la sua sconfitta, ma io non credo che Lorenzo abbia perso per questioni legate strettamente al tennis. L’atteggiamento non è stato quello giusto e di conseguenza ha perso un match alla sua portata che doveva vincere“.
Un commento poi anche sul tennis italiano femminile dove Martina Trevisan e Lucia Bronzetti hanno regalato un sorriso: “Trevisan è una giocatrice che per dare il meglio di se stessa deve accendersi e a volte non ci riesce, come nel primo set molto negativo giocato contro Yulia Putintseva. Nel prossimo turno ha una rivale come Vondrousova molto difficile, vediamo. Nel settore femminile, in particolare, è un contesto privo di gerarchie fisse, ed ecco spiegata anche la vittoria di Bronzetti contro Barbora Krejcikova. Può accadere di tutto“, riporta OA Sport.