Dopo la semifinale conquistata agli Us Open contro il connazionale Rublev, Medvedev si è sfogato contro gli organizzatori dello Slam americano: "Non potete immaginare... Un giocatore morirà e voi lo vedrete...".
"Le condizioni erano brutali - continua Medvedev -. L'unica cosa positiva è che erano uguali per entrambi i giocatori. Ci sono stati alti e bassi, ma è normale. Alla fine del primo set non riuscivo a vedere la palla, cercavo di correre e colpire la palla. Rublev ha fatto lo stesso. Prima di ogni punto mi dicevo 'non riesce più a correre', quindi colpivo la palla e mi chiedevo quando sarebbe crollato. Eravamo stanchissimi.... Non so se sia apparso chiaro a chi stava guardando la tv - ha aggiunto - Sudavamo come pazzi, abbiamo usato asciugamani su asciugamani... Non ho più pelle sul naso e non per il sole... Ho appena visto Andrei nello spogliatoio, la sua faccia è paonazza...".