TENNIS

US Open, è il gran giorno di Arnaldi: "Un regalo giocare contro Alcaraz"

Prima volta agli ottavi di uno Slam per il 22enne di Sanremo: "Partite così fan crescere più in fretta, voglio capire quanto son distante dal numero uno".

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E' arrivato a incrociare il cammino del campione in carica Carlos Alcaraz superando nell'ordine l'australiano Kubler, il francese Fils e il britannico Norrie (NR. 16 del Seeding), Mattia Arnaldi: "Vorrei capire a che punto sono e farmi una idea di quanto grande sia la distanza tra il mio tennis e quello del numero uno; so di non avere enormi chance, ma abituandosi al ritmo di partite così cresci più in fretta. E' un regalo giocare contro Carlos, non lo cambierei onestamente con un altro rivale"

Per il 22enne sanremese, che ha cominciato l'ultimo Slam 2023 da NR. 61 del Ranking, è definito l'ingresso nella Top - 50: un clamoroso successo contro il 20enne murciano potrebbe valere il derby Azzurro contro Jannik Sinner, chiamato a ribaltare i precedenti (1 a 3) con uno Alexander Zverev in lenta ripresa (sconfitto da Berrettini a Wimbledon, ha vinto ad Amburgo) dopo l'infortunio alla caviglia a Parigi nel 2022; per il ragazzo di San Candido c'è nel mirino la quinta piazza, a discapito di Stefanos Tsitsipas. Comunque vada, il bagaglio di esperienze sarà una gratifica: "Ne sto facendo parecchie, per la prima volta ho vinto a un quinto set in uno Slam, per la prima volta gioco la seconda settimana di uno Slam, prima conferenza stampa.. L'importante è giocare il mio tennis bene".

Questi i risultati di Arnaldi contro i tennisti più forti: ha battuto in due set a Madrid Casper Ruud quando il norvegese era numero tre e ha perso due volte contro Daniil Medvedev, a Dubai e qualche settimana fa a Cincinnati.

 

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