TENNIS

US Open, Alcaraz: “Non sono ancora abbastanza maturo per queste partite”

Il numero 1 al mondo riconosce il valore dell’avversario e sottolinea come “questi match ti aiutano a crescere per essere migliore in futuro”

Getty Images

Basandosi sugli incontri precedenti tra Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, la semifinale degli US Open avrebbe dovuto avere un risultato scontato a favore del numero 1 al mondo. Ma le cose sono andate in modo diverso, con la vittoria di Medvedev per 3 set a 1. E Alcaraz si è scoperto ancora immaturo.  

“Quando eravamo 3-3 al tie-break – ha raccontato – ho perso la testa. Ho giocato tre o quattro punti senza controllo. Non ho giocato a tennis, ragionando come avrei dovuto. È stato difficile oggi: Daniil ha giocato molto bene. Mi ci è voluto molto per tornare a esprimere il mio tennis e l’ho fatto nel terzo set. Pensavo di trovare soluzioni efficaci contro il suo gioco, ma questa partita mi ha fatto capire che mi sbagliavo. Non sono ancora abbastanza maturo per gestire queste partite e vincerle. Devo imparare. Non so quanto ci vorrà per smaltire la delusione, ma non penso ci starò a pensare troppo. Questi match ti aiutano a crescere per essere migliore in futuro. Devo parlare con la mia squadra, con Ferrero, e vedere cosa fare”.

Il murciano ha quindi analizzato il gioco dell’avversario. “Ha giocato in maniera fantastica – ha dichiarato –. Non ha commesso errori e il suo servizio ha avuto un rendimento altissimo, è stato da 10. È incredibile come riesca a rispondere in maniera tanto efficace quando è lontano dalla riga di fondo. Dovrò trovare delle contromisure più efficaci per batterlo”.

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