TENNIS

Tennis, Piatti difende le scelte di Sinner

L'ex allenatore del tennista azzurro ha parlato delle scelte di calendario dell'azzurro

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Riccardo Piatti, ex allenatore del tennista azzurro ha parlato delle scelte di calendario dell'azzurro che tanto hanno fatto discutere.

 “Come abbiamo visto negli ultimi due anni l’Italia ha tanti cambi e un grande potenziale, a prescindere da chi giochi. L’importante è che la squadra vada avanti e vinca, una volta toccherà ad uno ed una volta ad un altro. Per me è chiaro che questi ragazzi siano tutti italiani, tutti patriottici e che rispettino la maglia azzurra. Gli atleti si trovano davanti situazioni non sempre semplici. I vecchi giocatori non giocavano con i ritmi frenetici di oggi, non hanno neanche l’abilità di porsi certe problematiche“.

E poi: “Sinner e Alcaraz hanno saltato la Davis perché pensano alla loro sopravvivenza“, puntualizza Piatti a proposito delle rumorose rinunce alla nazionale dei due giovanotti, ricondotte alla trasferta asiatica da molti, “non perché pensano all’Asia, è una cosa ben diversa. Ci saranno momenti della carriera dove si sentiranno pronti per giocare la Davis e altri dove non lo saranno. L’Italia per me non deve avere paura perché ha una squadra con tanti giocatori“. E, rimanendo sull’ambito dei talenti del domani, non manca il suo pensiero sulle critiche che piovono sui vari Sinner, Rune, Alcaraz e altri giovani in rampa di lancio al minimo passo falso: “Chi boccia un giocatore lo fa più per ignoranza che per altro. Chi conosce la costruzione di un giocatore è consapevole delle tappe necessarie. Quando seguivo Djokovic, ricordo un Australian Open dove sia lui che Murray persero al primo turno. Li attaccarono dicendo che non ci fossero dei ricambi validi, ma direi che a posteriori entrambi sono stati ottimi ricambi“.

 

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