L’ATP 500 di Vienna ha un sapore particolare per Jannik Sinner, che è nato e cresciuto a San Candido (al confine con l’Austria). “Sento che le persone del nord Italia abbiano una mentalità diversa rispetto a quelle del sud Italia. Il Paese ha tutto, dal mare alla montagna. Io sciavo molto nel sud dell’Austria e ho sempre amato venire a Vienna, è molto vicino a casa. La mia famiglia e i miei amici vengono al torneo, tutto intorno a me sembra familiare”, ha dichiarato a Tennis Tv il numero 4 al mondo. A Vienna al primo turno Sinner incontrerà Ben Shelton, contro il quale è uscito a Shanghai. “Lui è uno dei migliori giocatori della Next Gen – ha affermato – e sono felice di poter giocare contro di lui. Spero di migliorare contro di lui”.
Sinner ha poi fatto un bilancio della sua stagione sino a questo momento. “Quest’anno è stato l’anno in cui sono dovuto migliorare, dove ho visto come il corpo reagiva a determinate condizioni. Specialmente quest’anno sono stato in grado di trovare le soluzioni giuste, o comunque migliori rispetto allo scorso anno, per ridurre il gap con i top. Fino ad adesso è stata una grande stagione, ma c’è ancora un torneo da giocare, le Finals di Torino, che sono felice di giocare. Sono migliorato in quei dettagli che fanno la differenza, sono contento di dove sono arrivato, so di poter ancora migliorare”.
Un anno da ricordare anche per essere salito alla posizione n. 4 del ranking ATP e aver così uguagliato il record di Panatta. Ma Sinner ci tiene a sottolineare che “io non gioco per la storia dell’Italia, io gioco per me e per i fan. Sono loro che ti fanno la forza. Sono felice di condividere questo obiettivo con la mia famiglia e con chi mi sta intorno, è una sensazione importante. Significa tanto per me il numero quattro del mondo ed è un grande risultato. Guardo al futuro”.