Il centrocampista della Juventus, collaborando, spera di avere una sensibile riduzione dalla giustizia sportiva
Nicola Fagioli dovrebbe essere il primo a essere giudicato nell'inchiesta sulle scommesse. Il giocatore della Juventus nei giorni scorsi si è autodenunciato e ha iniziato a collaborare con la procura consegnando il proprio telefono a parlando di altri casi di cui è a conoscenza. Questa settimana, secondo la Gazzetta dello Sport, sarà sentito per l'ultima volta dal procuratore federale: con l'accordo prima del deferimento, la pena viene automaticamente ridotta del 50 per cento (da 3 anni si scende a 18 mesi). Avendo fornito informazioni, poi, dovrebbe beneficiare di un altro sconto, arrivando dunque a 10 mesi di squalifica totali. Ed è quello a cui punta la difesa.