ATP 1000 di Shangai poi ATP 500 di Vienna (dal 23 ottobre), Masters 1000 di Parigi Bercy e per finire Atp Finals a Torino (dal 12 al 19 novembre) e Coppa Davis a Malaga. Questo il programma di Jannik Sinner per il finale di stagione. “Ma non è detto che in corso d'opera qualcosa possa cambiare” avverte lui, che dopo la vittoria all’ATP di Pechino si è preso un giorno di riposo prima della sessione di allenamento con Vagnozzi. È proprio lui l’artefice della svolta del tennista altoatesino. “Da quando abbiamo iniziato il lavoro a febbraio dell'anno scorso – afferma il coach a Supertennis – avevamo in mente questo tipo di gioco (tatticamente e tecnicamente più offensivo, ndr), questo Jannik. Volevamo arrivare a battere Medvedev, la sua bestia nera. Si è concretizzato tutto il lavoro degli ultimi 17, 18 mesi”.