Si riprende la vetta del Mondiale il campione in carica Pecco Bagnaia, messo all'angolo prima dall'incidente a Barcellona e poi da un filotto a tenuta stagna targato Jorge Martin: il torinese della Ducati, scattato 13o in griglia, vince a Mandalika e mette tra sé e il rivale della Pramac, caduto quando era in cima al gruppo, 18 lunghezze.
Così commenta la giornata in Indonesia Bagnaia a 'Sky Sport MotoGP': "Io e la squadra ci meritavamo una domenica così, vincere partendo tredicesimi; sono felice, nel finale avevo un altro passo, dopo aver controllato tanto. Dopo Barcellona ci siamo ritrovati nelle secche, c'era bisogno di un risultato importante: abbiamo lottato molto, non mi sono trovato bene in alcune situazioni e così non ho potuto sempre spingere come avrei voluto, gli elettronici sono stati fondamentali per permettermi uno step decisivo oggi. Siamo riusciti a trovare la soluzione con una moto molto aggressiva, ne sono orgoglioso. Mi ha un pizzico aiutato la gomma media, perché spingeva meno e ho spinto di più con la gomma anteriore dura; il sorpasso su Vinales è stato fantastico, sono riuscito a superare lo spagnolo partendo da lontano. Già nel warm up mi è venuto in animo come cambaire marcia, ho disputato una corsa fantastica; all'ultima tornata non c'era più nulla della gomma anteriore. Ringrazio chi mi è stato vicino nei momenti complicati, per fortuna molti mi vogliono bene: mi è stato utile sfogarmi dopo la Sprint Race, confrontarmi duramente con la squadra, parlare con i miei affetti. Domizia è brava a rimproverarmi quando non do il massimo; prima di dormire mi sono detto -Serve un risultato che svolti l'annata".
Quella odierna è la sesta vittoria stagionale di Bagnaia.