CALCIO

Monza, Papu Gomez rompe il silenzio dopo la squalifica

Il giocatore del club brianzolo ha voluto fare chiarezza dopo quanto accaduto.

Getty Images

Dopo la squalifica per due anni (causa doping), Papu Gomez ha deciso di rompere il silenzio sui social. Questo il suo messaggio:

"A seguito delle recenti notizie pubblicate sul mio conto in relazione a una possibile infrazione del regolamento in materia di antidoping, comunico ai media e all'opinione pubblica quanto segue:

1) Innanzitutto confermo che ieri (21 ottobre, ndr) mi è stata notificata la decisione del Comitato Sanzionatorio Antidoping della Commissione Spagnola per la Lotta al Doping nello Sport, con la quale è stata decisa la sospensione della mia licenza federale per un periodo di due anni.

2) Non solo ho sempre rispettato rigorosamente tutti i regolamenti, ma mi sono anche posto come un convinto difensore dello sport pulito e della sportività, condannando e rifiutando categoricamente ogni forma di doping.

3) Non ho mai avuto e non avrò mai l'intenzione di ricorrere a una pratica vietata.

4) L'ipotesi di reato deriva dalla presenza di Terbutalina nel mio organismo in conseguenza del fatto che ho preso per sbaglio, involontariamente, un cucchiaio di sciroppo per la tosse di mio figlio piccolo. Va comunque precisato che l'uso terapeutico della Terbutalina è consentito agli sportivi professionisti e che non migliora in alcun modo le prestazioni sportive nel calcio.

5) Senza entrare nel merito, ho deferito la questione ai miei legali perché ritengo che il procedimento disciplinare non si sia svolto nel rispetto delle regole.

6) Infine, desidero ringraziarvi per tutte le manifestazioni di affetto e di sostegno che ho ricevuto in questo difficile momento professionale.

Cordiali saluti, Papu".

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