Il talentuoso trequartista Ange Capuozzo ha raccontato, sia da un punto di vista emotivo sia da un punto di vista tecnico, il suo esordio in Coppa del Mondo a 'Rugbyrama': "Io e molti miei compagni eravamo al debutto nella competizione e quindi eravamo emozionati, ci abbiamo messo tempo per carburare, come avvenuto tra Francia e Nuova Zelanda; la Namibia ha fatto il suo gioco e l'Italia ha faticato ad adattarsi, ma siamo felici, con il passare dei minuti ce la siamo cavata bene. Uno dei nostri punti di forza è il ritmo, loro hanno stoppato ogni azione: per imporre il gioco occorre un carattere maggiore. La mia prestazione? Se si gioca bene e si vince, non è importante toccare un gran numero di palloni, come avvenuto nei primi 40'. Come indica Crowley, la polivalenza dell'Italia è un fattore prezioso".