Buona la prima per l'Italia alla Coppa del Mondo, è 52 a 8 sulla Namibia: a commentare un debutto che migliora nel punteggio l'ultima sfida tra le due Nazionali, sempre in una rassegna iridata, sono il capitano Michele Lamaro e il CT Kieran Crowley, in procinto di cedere a Ramon Quenada il testimone.
La 25enne terza linea spiega: "Normale essere un pizzico emozionati, molti di noi hanno debuttato in un Mondiale; nel primo tempo, di fronte a una Namibia forte in difesa, abbiamo studiato le soluzioni da utilizzare nel secondo, e così ne abbiamo approfittato, consapevoli che ci avrebbero concesso maggiore spazio, essendo noi più in forma. Possiamo giocarcela contro Nuova Zelanda e Francia? Sì, al 100%".
Il CT neozelandese si sofferma su pregi e difetti messi in mostra a St. Etienne dai suoi ragazzi, attesi dall'Uruguay mercoledì 20: "Prima della partita avrei firmato per segnare 50 punti, ma ci sono molti errori da correggere contro l'Uruguay, non ci possiamo permettere di lasciare 22 palloni per strada; sarà un altro incontro importante, ma stasera ci siamo meritati di rilassarci. Il primo tempo della Namibia è stato ottimo, se una squadra andasse sempre a miille e i meccanismi ben oliati, avremmo sempre uno scarto di 100 punti. Al 40' ci siamo soffermati su ciò che non andava e poi abbiamo gestito con efficacia la ripresa, ne sono orgoglioso. Non è ancora il nostro gioco, ma mischia e rimessa laterale sono stati all'altezza; Varney e Page-Relo hanno fatto vedere buone cose in mediana".
Nell'altra partita del gruppo la Francia ha superato la Nuova Zelanda: il sogno di disputare per la prima volta i quarti di finale passa da un'impresa contro i Galletti, o gli All Blacks.