Soltanto 5 centesimi hanno diviso il vincitore della Maratona di Venezia dal suo avversario al termine di una lunghissima volata. Ad avere la meglio è stato l’ugandese Solomon Mutai, vincitore già lo scorso anno, che ha battuto il keniano Emmanuel Rutto Naibei. Mutai, inoltre, ha realizzato il nuovo record con il tempo di 2 ore 7 minuti 40 secondi. Tra gli italiani il migliore è stato Abdoullah Bamoussa che ha ottenuto l’ottavo posto assoluto con il tempo di 2h20’59 e ha preceduto Giacomo Esposito, nono con 2h23’57”, e Hicham Kabir, decimo con 2h26’12.
Tra le donne successo per la keniana Rebbeca Sirwanei Tanui, dopo una gara a due con l’etiope Kebene Chala, che però al 30esimo chilometro ha alzato bandiera bianca riuscendo comunque a giungere seconda. Rimasta sola, Tanui negli ultimi chilometri ha perso brillantezza e non è riuscita a realizzare il nuovo record della gara, chiudendo in 2h25’34.
