CALCIO

Le curiosità che forse non sai sugli inni Nazionali

Uno dei momenti più interessanti dei mondiali di calcio è l’esibizione degli inni nazionali: se sapessimo i testi di certe canzoni e i contesti in cui sono stati scritti li ascolteremmo sorridendo.

Vi sveliamo ad esempio la curiosità legata all'inno della Nazionale Italiana che non parteciperà ai Mondiali di calcio in Qatar.

Hai mai ascoltato tutto il testo dell’inno di Mameli? Nella parte finale si parla di formazioni da tenere in battaglia, proclami contro l’Austria, contro i cosacchi e riferimenti ai Balilla!

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Germania
Deutschland uber alles! Inno composto dal grande musicista Haydn (austriaco), anche se le parole di oggi (unità, giustizia e libertà per la Germania) sono ben diverse dal senso originario dell’inno (Dio salvi l’imperatore Francesco)
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Spagna
L’inno spagnolo non ha testo, ecco perchè i calciatori non cantano. Solo musica. Non si sono mai messi d’accordo sui testi.
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Argentina
Chi scrisse l’inno fu addirittura anche presidente dello Stato: infatti Vicente Lopez ha guidato l’Argentina nell’estate 1827. Ma solo per qualche giorno. E’ un inno rivolto all’indipendenza dall’Inghilterra e dalla Spagna. Curioso è che le note siano di uno spagnolo appunto. Costretto a comporle a forza sotto minaccia di fucilazione.
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Usa
The Star-Spangled Banner. E’ l’inno più suonato al mondo in quanto viene ascoltato prima di ogni partita negli USA, in ogni manifestazione pubblica, dalle partite di football alle corse d’auto ed è stato rivisitato in diverse chiavi da artisti famosi come Hendrix.
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Francia
“Allons, enfant de la Patrie, le jour de gloire est arrivé”: diventa “La Marsigliese” perchè intonata per la prima volta in pubblico a Marsiglia, mentre un capitano (François Mireur) radunava le truppe per andare a Parigi.
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Messico
Un inno con l’ultimatum. E’ il 1853 e il governo messicano, dopo una serie di battaglie perse conto gli USA, organizzò un concorso: “Scrivere entro 20 giorni un testo per l’inno nazionale”. Oggi è obbligatorio ascoltare l’inno in posizione militaresca: una legge del 1984 prevede infatti una multa per chi non tiene il braccio teso durante l’inno.
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Olanda
E’ l’inno più antico del mondo, già la melodia si cantava nel sedicesimo secolo. Veramente strano l’inizio: “Sono Guglielmo di Nassau, discendente di una famiglia tedesca […] Sempre fui fedele alla monarchia spagnola”. 
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Inghilterra
"God save the King" è l'inno attuale nazionale e reale britannico vista l'ascesa al trono di Re Carlo terzo dopo la morte della Regina Elisabetta. La curiosità è che quando sul trono siede una sovrana, l'inno assume il titolo "God Save the Queen" e un testo adattato nel genere grammaticale.
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