La corsa a Parigi 2024 continua, così come il percorso in parallelo a quello del Brasile: l’Italia del ct De Giorgi non brilla contro l’Iran ma vince 3-0.
Nel primo set la nazionale italiana parte con il piede giusto, si porta sul 14-7 ma poi, improvvisamente, inizia ad accontentarsi e finisce per ritrovarsi l’Iran con il fiato sul collo. Sul 21 arriva anche il pareggio, ci pensano Romanò e Rinaldi, sostituto di Lavia, a trovare alcuni servizi vincenti che fissano il punteggio sul 25-22.
Nel secondo parziale la musica è la stessa: partenza turbo dell’Italia che vola addirittura sul 10-3, poi crolla improvviso e l’Iran non si fa pregare troppo per agganciare prima sul 13-13, e poi mettere il naso avanti. Sul finale si gioca punto a punto, con lucidità a muro ma anche approfittando di qualche errore di troppo degli avversari, ecco il secondo 25-22 di giornata che premia l’Italia.
Nel terzo set la situazione si ribalta. Questa volta parte meglio l’Iran con Romanò & co che stanno a guardare fino al 10-5. Da qui inizia la rimonta e lo strappo viene ufficialmente ricucito sul 19-19. È ancora il muro la miglior carta di giornata e con la respinta al mittente di alcuni attacchi pesanti, l’Italia chiude 25-23.
Una formazione non brillantissima ma efficace nei momenti decisivi, diversi i problemi in ricezione al servizio al cospetto di un Iran mai domo, resta comunque un successo prezioso in questo cammino.
La nota più lieta di giornata è stata proprio Rinaldi, top scorer con 15 punti, dietro di lui Romanò 11 e Michieletto 10. In regia si è messo a fuoco Riccardo Sbertoli che ha sostituito capitan Giannelli, mantenendo lucidità nei momenti chiave. Archiviato il 5° match, l’Italia ora è pronta per la volata finale.