Dopo 25 anni, l'Italia del basket è tornata tra le prime otto dei Mondiali. Grande risultato per la Nazionale allenata da Gianmarco Pozzecco, che ha vinto quattro partite su cinque nei due gironi, l'ultima contro Porto Rico. Il ct azzurro ha espresso così tutta la sua felicità con una battuta a Sky Sport: "Ci credeva solo il padre di Datome, probabilmente perché conosce bene suo figlio".
Pozzecco ha poi aggiunto: "Una delle pagine più belle, ai Mondiali non siamo mai stati competitivi se non quando c'erano le guerre puniche. La più grande gratificazione è competere e ci siamo riusciti. Sembra che vinciamo sempre in modi diversi, ma in realtà è lo stesso. I ragazzi sono intelligenti e sanno individuare il punto debole degli avversari. Oggi erano tesi, abbiamo tirato male, ma siamo stati bravi a riprenderci".
Grande soddisfazione per il ct azzurro che ha poi aggiunto: "Non ci credeva nessuno che potessimo andare tra le prime otto squadre del mondo, forse era comprensibile ma giustifico tutti quelli che non conoscono bene questi ragazzi. Bisogna alzare l'asticella e rischiare". Dedica commossa poi alla famiglia: "Ho una figlia di sei mesi e non la vedo da due, ringrazio anche mia moglie, i miei genitori e la mia famiglia".
Felicità in tutto l'ambiente azzurro a partire da Datome: "Ora ci godiamo la vittoria come contro la Serbia, chiunque arriverà andrà bene". Invece, Ricci ha poi parlato delle avversarie: "Mentirei se dicessi che oggi non tifo Serbia". Se questa batterà la Repubblica Dominicana, infatti l'Italia si qualificherà da prima e andrà a evitare gli Stati Uniti, affrontando così ai quarti la Lituania.