TENNIS

Furlan: “La crescita di Paolini merito dell’attività in doppio”

Per l’allenatore il giocare al fianco di Errani ha migliorato il gioco della n. 1 italiana. Anche Sinner fonte di ispirazione

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Jasmine Paolini è arrivata ad occupare la posizione n. 29 del ranking WTA e la tennista n. 1 in Italia. E ai prossimi Australian Open sarà testa di serie. Una crescita che, secondo il suo allenatore Renzo Furlan, passa per tre momenti chiave. “Il primo a Roma dove ha battuto Xinyu Wang ed è tornata a vincere un match in un torneo importante – ha dichiarato nel corso della trasmissione Tennismania di Dario Puppo –. La settimana dopo ha vinto il WTA 125 di Firenze e poi, non tanto Monastir o Palermo che hanno dato grandissima soddisfazione, secondo me è stato importantissimo il torneo di Cincinnati, arrivando ai quarti di finale in un torneo importante. Si è fermata poi con Gauff dove il 6-3 6-2 è un risultato un po’ falso, perché Jasmine poteva essere 4-1. Lì ho capito che poteva tenere un livello molto alto e poi sono arrivate le conferme”.

Nel corso del 2023 la sua crescita è stata costante e alla sua base c’è anche la sua attività in doppio (“Ho insistito molto che giocasse anche i doppi. Ha imparato a servir meglio, ad essere più aggressiva, migliorare la sua situazione al volo sia come tecnica sia come posizione. Lei è una giocatrice che ha molto carattere e quando è motivata fa sentire molto la sua presenza”), nel corso della quale si è avvantaggiata anche della vicinanza con Sara Errani (“Nel gennaio 2022 per la prima volta hanno fatto il doppio insieme ed io dissi a Jasmine di fare il doppio con Sara perché lei può essere una miniera di informazioni per te e stare vicino a lei tu impari”). Fondamentale anche l’osservazione di Sinner (“Quando si allena Sinner io e Jasmine andiamo sempre a vederlo o quando abbiamo la possibilità di vedere dei suoi match. Sinner è un’altra fonte di ispirazione”). La vera svolta, però, si è avuta nel momento in cui ha cambiato la racchetta (“Abbiamo provato il modello nuovo della Yonex e la racchetta era completamente diversa. A Madrid ho visto un match scandaloso non tirando un colpo, trattenendo sempre il colpo e allora ho deciso di tornare alla racchetta vecchia. Di colpo è tornata una nuova giocatrice”).

Nel 2023 Paolini ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata, pur essendo stata poco fortunata negli accoppiamenti nei grandi tornei (“Gli Slam sono il nostro tallone d’Achille. Jasmine non ancora ottenuto tanto, ma negli ultimi sei Slam va detto che ha beccato due volte Kvitova, un’altra volta Swiatek, una Samsonova e una Ostapenko. La ‘più scarsa’ che abbiamo beccato è stata la Cirstea a Parigi che era numero ventisei del mondo”). Ora l’obiettivo per l’inverno è migliorare il servizio, che a detta del suo allenatore “non è ancora continuo”, così da crescere ancora nella prossima stagione.

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