Il team principal della Ferrari Fred Vasseur ha analizzato così il prossimo weekend, dove la F1 andrà in scena in America: "Ci attende una tripletta di GP molto impegnativa. Saranno cinque gare in tre settimane considerando anche le Sprint. Squadra e piloti sono dunque chiamati a mantenere altissimo il livello di concentrazione per massimizzare le opportunità che si presenteranno. Veniamo da una corsa nella quale abbiamo pagato a caro prezzo un problema di affidabilità sulla SF-23 di Carlos e abbiamo lavorato per fare in modo che situazioni simili non ci impediscano più di schierare al via entrambe le vetture".
Vasseur spera di ritrovare la competitività: "Dobbiamo tornare al livello che abbiamo dimostrato a Singapore e in Giappone - ha continuato Vasseur - solo così possiamo ottimizzare la prestazione del nostro pacchetto e mettere Charles e Carlos in condizione di dare il massimo".
Tito Amato invece, ingegnere del Cavallino, ha analizzato Austin: "Il tracciato è caratterizzato da curve comprese in tutto il range di velocità, da quelle lente percorse tra i 70 e gli 80 km/h a quelle veloci, dove si raggiungono i 270 km/h. Ci sono solo due rettilinei – entrambi zona DRS – e quello principale è particolarmente corto, intorno ai 500 metri. Questi elementi indirizzano su una scelta di configurazione aerodinamica da carico medio-alto. Piloti e ingegneri saranno chiamati a trovare il giusto compromesso di bilanciamento tra la sequenza di curve ad alta velocità nel primo settore e quella più lenta nell’ultimo settore. In particolare, sarà importante massimizzare la trazione nelle curve a bassa e media velocità e garantire sufficiente stabilità in quelle più rapide".