Il Messaggero rivela alcune dichiarazioni di Nicolò Fagioli alla Procura Federale, col centrocampista della Juventus che svuota tutto ciò che ha dentro: “Il periodo più brutto è stato fra marzo e aprile 2023. In Sassuolo-Juve ho commesso un errore tecnico e sono stato sostituito. All'uscita ho pianto per i debiti... a settembre 2022 erano 250mila, poi erano arrivati oltre i 2,7 milioni”, le parole del bianconero riportate dal quotidiano.
Lo stesso Fagioli, poi, prosegue con le ammissioni: “Ho iniziato col tennis e col casinò online, poi col calcio, ma mai su partite della Cremonese e della Juventus, neanche su falli, cartellini, risultati esatti o marcatori. Under e over. Ma a un certo punto non potevo più prelevare i soldi dal mio conto corrente controllato da mia madre e ho iniziato a chiedere i soldi ai miei compagni che erano all’oscuro di tutto. 40mila euro a Gatti, che li pretende ancora, e a Dragusin. Dicevo che mi servivano per comprare i Rolex in una gioielleria a Milano, che in realtà usavo per restituire in parte le somme di denaro”.