FORMULA1

F1, spopola il caso Andretti

Minardi: "Favorevole al suo ingresso, i bonus si devono guadagnare in pista"; Horner: "Questione di soldi e politica".

Getty Images

Prende le difese dell'idea Andretti Giancarlo Minardi: "Decisione corretta della Federazione, non è facile rispettare i severi requisiti; fatico a comprendere l'ostruzionismo di Liberty Media e dei Team, i bonus vanno conquistati sul campo. Negli Anni 90 c'era un numero maggiore di scuderie, per entrare nella Top-10 dei costruttori servivano investimenti; abbiamo lottato come Minardi per accedere ai diritti tv, l'ingresso di Andretti garantirebbe due sedili in più e un maggiore spettacolo in pista per ottenere punti".

Sintetico infine il parere di Chris Horner, Team Principal della Red Bull: "E' una questione di soldi e di politica, Domenicali ha i soldi e FIA controlla la politica, con il regolamento; devono prendere una decisione e i Team valutarla". 

 

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