Lusail ha incoronato per la terza volta Campione del Mondo Max Verstappen, che ha tagliato il simbolico traguardo già nella Sprint qatariota.
E' 'Channel 4' a raccogliere le riflessioni di un pilota destinato a entrare nell'Olimpo dei più grandi di sempre, 49 vittorie, 30 Pole Position, 93 podi e 2444.5 sono ottime premesse in merito: "Il primo titolo è stato emozionante perché ho sentito di aver raggiunto il mio obiettivo, il secondo sta in mezzo ai tre, perché quest'ultimo è stato dominato. Sono orgoglioso di avere raggiunto i vari Senna, Brabham, Lauda, Stewart e Piquet per mondiali vinti; quando ero piccolo e guardavo la F1 pensavo che mi sarebbe piaciuto andare a podio e vincere gare, ma non avrei pensato che ci sarei riuscito davvero. L'obiettivo era vincere il titolo: se ne vinci uno o sette ,è la stessa cosa; non c'è valore aggiunto, ma è bello continuare la striscia vincente. Non mi soffermo a immaginare il futuro, ci sono due anni di contratti da rispettare a manetta, poi vedremo. Fondamentale avere un bel pacchetto a disposizione, non ho l'obiettivo di vincere un certo numero di titoli, importante divertirsi. Mamma è tuttora nervosa quando scendo in pista, papà ha imparato invece a mascherare, rispetto a quando non sei in gara, non hai il controllo della vettura".