Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi oggi torneranno in campo, per la prima volta a Perugia in questo Europeo, con l’Estonia. Il PalaBarton, rinnovato per l’occasione con l’aumento della sua capienza, farà da cornice alla seconda gara degli azzurri che affronteranno l’Estonia incontrata, e battuta, una sola volta nella storia.
Con un passato da allenatore a Perugia, De Giorgi ha analizzato le prossime avversarie: “Perugia è stata una piazza per me importante, è stata la mia prima esperienza da allenatore dopo quella a Cuneo da allenatore-giocatore. Abbiamo dato sicuramente una spinta importante in quegli anni avvicinando la gente a questo sport, in questi anni Perugia sta raccogliendo risultati importanti con un lavoro importante da parte della società. Parlando del nostro gruppo, ci tengo a dire che il nostro è un gruppo aperto a tutti, lo conferma le opportunità che stanno avendo alcuni elementi. Sicuramente un punto di riferimento è Simone Giannelli, a livello di esempio e di quello che riesce a trasmettere alla squadra. Senza Anzani il Vice Capitano è diventato Lavia, anche Russo è cresciuto tanto, non voglio dimenticarmi nessuno ma tutti stanno trovando il proprio spazio, che ripeto è aperto a tutti. La Serbia dal punto di vista tecnico è più completa rispetto all'Estonia che sicuramente non sarà facile da affrontare, quando si giocano questi tornei non esistono avversarie facili, esiste solo quello che vuoi realizzare con la tua squadra”.