Contro una delle difese storicamente meglio organizzate dell'EuroLeague, l'Olimpia riesce a fare ancora meglio, tiene l'Olympiacos a 53 punti ma soprattutto appena 21 nel secondo tempo e chiude 65-53. Quando l'avversaria è scappata sul 44-41, l'Olimpia ha alzato il muro e costruito con le palle rubate, i contropiedi, l'esecuzione dei giochi la sua vittoria, 65-53. Non ha più concesso nulla all'Olympiacos. Quando è schizzata avanti 53-45 ha poi dominato, ha controllato il ritmo, difeso davvero forte, allo spasimo. Se Mirotic è stato il giocatore più costante, Shavon Shields ha giocato un primo tempo, specie all'inizio, entusiasmante, e poi Kevin Pangos ha avuto un impatto di estrema consistenza, al tiro, in acrobazia, e in qualche momento anche in difesa usando la velocità delle mani.
Poi Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria dopo aver vinto la sua 300esima partita di EuroLeague: È stata una grande serata per il nostro club, per Kyle Hines e Gigi Datome. Sono due campioni che, venendo qui, hanno poi aperto la strada per altri grandi arrivi come quelli di Melli e Mirotic ad esempio. Il pubblico è stato eccezionale: sono venuti, ci hanno sostenuto e infine spinto verso la vittoria. È stata una partita in cui abbiamo costruito tanti buoni tiri sbagliandone tanti, ma la difesa ci ha permesso di mantenere il controllo della gara e nel quarto quarto abbiamo messo la palla nelle mani giuste. Dobbiamo migliorare ancora, usare meno il pick and roll e più il gioco vicino a canestro. E' importante che ad un certo punto abbiamo capito che dovevamo vincerla con le nostre armi migliori, la difesa, il contropiede, il gioco in area. Ma ogni giorno vogliamo migliorare. Kevin Pangos credo abbia giocato una delle sue migliori partite come impatto, anche realizzativo. Si è preso le sue responsabilità e l'ha fatto contro un grande difensore come Walkup e contro una squadra molto organizzata come l'Olympiacos".