Comincia un’altra stagione di EuroLeague. L’Olimpia lo farà in trasferta, a Istanbul, sul campo del Fenerbahce come successe nel 2014. Per il secondo anno consecutivo due squadre italiane sono rappresentate tra le 18 partecipanti, con la Virtus Bologna che ha ottenuto una wild-card. Partecipano le stesse 18 di un anno fa, perché Gran Canaria, che aveva diritto come vincitrice di Eurocup, ha rinunciato. Ecco la guida alla stagione che comincia.
Da quest’anno ci sarà l’inaugurazione del play-in, una novità a due volti. Da un lato consente alla nona e decima classificata di coltivare chance di playoff; dall’altro obbliga settima e ottava ad un’impresa supplementare.
Mutuato dalla NBA, prevede uno scontro diretto tra settima e ottava classificata sul campo della prima delle due. Chiunque vinca accede direttamente ai playoff affrontando la seconda classificata in stagione regolare. La squadra sconfitta affronta, sul proprio campo, la vincente dell’ulteriore scontro tra nona e decima per entrare nei playoff e affrontare la vincitrice della regular season.
cosiddetti “doppi turni”, ovvero le settimane con due impegni di EuroLeague consecutivi sono otto, di cui due consecutivi. Ci sarà una sosta per le Nazionali in febbraio, ma ha comportato l’inserimento di una settimana con due gare all’inizio di gennaio. La capacità di gestire i doppi turni riducendone l’impatto negativo è fondamentale nella corsa ai playoff, così come lo è gestire i momenti negativi limitando i danni. Il peso della stagione si riversa per tutte le formazioni sul campionato e viceversa. Come si usa dire, l’EuroLeague è una maratona, ma di fatto ogni settimana prevede uno o due sprint. Il primo “doppio turno” sarà nei Round 3 e 4, gare contro Olympiacos in casa e Real Madrid fuori, le due finaliste della passata stagione.