TENNIS

Coppa Davis, l'Italia sfiderà l'Olanda ai quarti

Gli azzurri sfideranno i Paesi Bassi nella fase finale di Malaga

Getty Images

L'Italia, come ormai noto, anche se con sofferenza, si è qualificata alle Final Eigt di Malaga nonostante la prima sconfitta contro il Canada.

Gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, si sono qualificati come secondi del gruppo A. Alla fine, in Spagna, per la fase finale della competizione se la vedranno con i Paesi Bassi: questo il responso del sorteggio avvnuto nella mattina di oggi, 19 settembre.

Gli olandesi di Griekspoor e Van de Zandschulp si sono guadagnati la fase finale della Davis superando Francia e Stati Uniti.

In caso di vittoria, l’Italia potrebbe affrontare in semifinale la vincente della sfida tra Serbia e Gran Bretagna.

Le Final 8 di Malaga:

Canada – Finlandia

Cechia – Australia

Italia – Paesi Bassi

Serbia – Gran Bretagna

Intanto, delle sfide azzurre della scorsa settimana, a Bologna, ha parlato  Michelangelo Dell'Edera, Team Manager azzurro e direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi.

“Non è stata una settimana semplice – conferma Dell'Edera – perché tra fuso orario americano ancora da smaltire, stanchezza, viaggi, si è rivelato tutto molto complicato. In questo senso le squadre avvantaggiate sono state quelle che sono arrivate prima a Bologna, dunque il Cile e il Canada, rispettivamente in campo già mercoledì e giovedì. Gli italiani invece sono arrivati tardi da New York, poi sono passati dalle loro case, anche perché poi sarebbero ripartiti subito per la Cina. È logico, del resto, quando sei un tennista professionista: cerchi di rubare qualche ora per i tuoi familiari, cercare un po' di normalità in mezzo alla vita da nomade. Giocare in casa, tuttavia, è sempre piacevole per l'atmosfera che si crea, in particolare con il grandissimo tifo che ha sostenuto l'Italia nelle tre giornate, un valore aggiunto importante. Il pubblico è stato il terzo uomo in campo e non possiamo che ringraziare tutti gli appassionati, giunti dall'Emilia e da tutte le regioni limitrofe. Inoltre, guardando i campi degli altri match, si poteva notare che quando non giocava la nazione di casa le tribune erano deserte (vedi video social di Wawrinka, ndr). Da noi invece, sia giovedì che sabato, non ci sono mai stati meno di 1500 spettatori, con i bambini delle scuole tennis e i loro genitori. Significa che la cultura sportiva tennistica sta andando oltre la Nazionale italiana”.

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