L'eliminazione della Spagna padrona di casa in Coppa Davis ha fatto rumore, ma mai quanto il forfait di Alcaraz. Una scelta molto discussa e anche il capitano Ferrer, in conferenza stampa, non ha risparmiato l'ultimo vincitore di Wimbledon: “Il mio lavoro è ottenere il meglio da chi si impegna, non posso fare molto di più. Il calendario è così e dobbiamo accettarlo. Spero che i migliori giocatori vadano sempre in Nazionale. Ai miei tempi c’eravamo io e Rafa che accettavamo sempre la convocazione, più Verdasco e Feliciano Lopez“.
“Il calendario è quello che è, quando ci sono le Olimpiadi è serrato per tutti, da lì in poi la Spagna avrà giocatori molto bravi. Speriamo che ci saranno altrimenti affronteremo lo stesso la competizione. Con i giocatori che ho avuto mi sono sentito molto felice per il livello di impegno che hanno avuto. Anche se hanno perso, il loro atteggiamento e il modo di affrontare la situazione è qualcosa da apprezzare“, ha aggiunto Ferrer.
Sulla sconfitta contro la Serbia di Djokovic, Ferrer ha sottolineato: “Il bilancio non è positivo in quanto abbiamo perso tutte le partite. Ho imparato a non drammatizzare molto le cose che accadono e sono molto orgoglioso della mia squadra. Ci hanno provato, ma accettare la sconfitta fa parte dello sport. Adesso è il momento di riflettere sulle cose che avremmo potuto fare meglio. L’anno prossimo disputeremo la fase preliminare, non c’è altra scelta. Questo è un momento che fa male a tutti“.