Carlos Alcaraz al 99 per cento non ci sarà in Coppa Davis. È stato lo stesso tennista spagnolo ad annunciarlo, poche ore dopo aver perso contro il russo Daniil Medvedev nelle semifinali degli Us Open. La Coppa Davis è in programma dal 12 al 17 settembre, quindi a ridosso del Major americano. Alcaraz, quindi, come Sinner e Berrettini per l'Italia, quasi sicuramente non potrà dare il suo contributo alla causa della Spagna.
Gli iberici, a Valencia, avranno quali avversari Serbia, Repubblica Ceca e Corea del Sud. Carlos Alcaraz, in conferenza stampa da New York, non ha chiuso del tutto la porta, ma quasi: “Al momento ho bisogno di riposo, vedremo nelle prossime ore”. Chissà se anche a Madrid e dintorni ci saranno polemiche come da noi se l'ex numero uno al mondo darà forfait.
C'era molta attesa a Valencia anche per vedere il confronto tra il numero uno di casa Alcaraz e il numero della Serbia, Novak Djokovic. Ora il super match potrebbe saltare. Bisognerà capire tra l'altro se il numero uno del ranking mondiale deciderà di partecipare o alzerà anche lui bandiera bianca dopo le fatiche americane, che si concluderanno solo domani dopo la finale contro Medvedev.
Una considerazione finale è d'obbligo: forse è la formula della Coppa Davis a non attirare più o, più probabilmente, non si tiene più a vestire la maglia della propria nazionale preferendo i soldi e il prestigio dei grandi tornei. Forse bisognerebbe imporre delle sanzioni a quei tennisti che dovessero rinunciare a partecipare alla Coppa Davis.
