CICLISMO

Giro d'Italia, il giudizio di Pinot

Il battuto di giornata non ha rimpianti: "Non ero brillante. Presto per fare il bilancio di una corsa divertente, difenderò la Maglia Azzurra".

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Manca ancora la vittoria l'alfiere della Groupama – FDJ, che indossa la Maglia Azzurra e sogna un successo di tappa quanto mai complicato.

Non c'è però amarezza nel racconto che fa finora Thibaut Pinot della sua Corsa in Rosa: "Sono arrivato ancora secondo, ma non sono così amareggiato. Ho perso la volata, forse sono partito troppo da lontano, ma in ogni corsa trovi aspetti che cambieresti. Ci ho messo il massimo, ma non ero particolarmente brillante: se fossi stato il migliore, sarei arrivato solo, quindi Zana è stato altrettanto bravo e ha meritato la vittoria. Per me è stato un Giro difficile, sono stato male e ho avuto problemi alla schiena, è servita la fisioterapia per rimettermi in condizione di puntare a vincere una tappa. Non è giusto fare adesso il bilancio, domani ci aspetta la tappa di montagna più dura e devo difendere sia la Maglia Azzurra, sia la posizione nella generale; purtroppo sono vicino ai big, non potrò andare in fuga, ma cercherò di stare appresso a loro".


 

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