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$( document ).ready(function() { var url = window.location.href; $("#MainContent").cleditor(); $("#Descrizione").cleditor(); $("#Civetta").cleditor(); $("#Testo").cleditor(); });Nel recente colloquio con John Elkann, l'allenatore Massimiliano Allegri ha rassicurato il proprietario del club sulla capacità di far fronte senza ricorrere a investimenti esorbitanti: avrà una forte fiducia nei giovani che quest'anno hanno già guadagnato esperienza (come Fagioli e Miretti), e sui quali il tecnico sa di poter fare affidamento.
La sfida più ardua sarà reinserire i numerosi giocatori che ritorneranno dai prestiti (come Arthur, Kulusevski, McKennie e Zakaria), ottenendo guadagni. Questo sarà compito del nuovo direttore sportivo (un ruolo per cui Francesco Calvo, responsabile dell'area sportiva, sta lavorando e che mantiene la fiducia dell'amministratore delegato Maurizio Scanavino): la Juventus ha già scelto Giuntoli, il quale deve prima liberarsi dal Napoli.
De Laurentiis, presidente del Napoli, per il momento ostacola, e la Juventus non esclude il piano B, ovvero una soluzione interna (Giovanni Manna, attuale direttore sportivo della Next Gen, con Federico Cherubini, che però è inibito per la questione delle plusvalenze).