BASKETBALL

Olimpia Milano, Mitrou-Long racconta il legame speciale con la famiglia

Il giocatore dell'Olimpia Milano ha parlato anche della famiglia in un'intervista rilasciata al sito di Eurolega

Getty Images

Naz Mitrou-Long ha parlato in una lunga intervista sul sito di EuroLeague.

Il giocatore dell'Olimpia Milano ha parlato anche della famiglia: «Non potevo immaginare me stesso senza avere i valori fondamentali in cui credo, le guide che ho avuto nella mia vita crescendo e gli ambienti in cui sono cresciuto. Le donne della famiglia (madre greca, padre di Trinidad) sono orgogliose di cucinare e io sono un grande buongustaio. È radicato nelle nostre radici ed è stato tramandato per generazioni, ed è qualcosa che continuerà sempre. La mamma parlava sempre di baklava, ma non l’ha mai preparata, diceva che dovevo assaggiarla solo in Grecia. È successo quando sono andato con la squadra ad Atene (a settembre, ndr), ed è stato incredibile».

E poi: «Sono stato sempre con la mia famiglia, i miei amici tutto il tempo. La mia comunità era mia amica. Ma quando me ne sono andato, ho dovuto arrendermi. Era al telefono con me ogni singola notte. Ci addormentavamo letteralmente al telefono».

Infine sul doppio cognome: «Mi chiamo Nazareth Jersey Mitrou-Long, sono 26 lettere. All’inizio era meglio essere brevi, con Naz Long. Ma una volta che ero in una posizione in cui il mio nome era abbastanza ben riconosciuto nel mondo del college, avevo bisogno di rendere omaggio e rispetto a quel lato della mia famiglia, e in particolare a mia madre. Aggiungendo Mitrou».

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