Francesco Bagnaia arriva al GP d’Australia caricato dal successo ottenuto sul circuito di Mandalika (“Vincere quella gara è stato fantastico. Dopo un periodo difficile tornare sul gradino più alto del podio, con una gara simile, partendo addirittura 13esimo, penso sia stato davvero bellissimo. Sono felice e soddisfatto soprattutto del feeling che ho ritrovato con la mia moto. Era incredibile in Indonesia, ottimo anche il grip e perfetta la staccata. In poche parole, tutto era cambiato in una sola settimana”) e il ritorno in testa al motomondiale (“Sinceramente non mi aspettavo di tornare al comando dopo Mandalika. Dopo la rimonta iniziale ero stato in grado di salire al terzo posto ma vedevo che Jorge era sempre là davanti in fuga. Poi, quando è caduto, mi sono detto ‘Pecco ora sta calmo e non rischiare’. Ho cercato di gestire bene la situazione fino a riprendere ed attaccare Vinales, anche per questo la vittoria è stata importantissima”).
Tra l’altro tra il pilota Ducati e il circuito di Phillip Island c’è un feeling particolare (“Si tratta di un tracciato particolare con tante variabili, come il fatto che sia quasi impossibile scappare per i giochi di scie, ma è anche uno di quelli che preferisco. Ha tante curve meravigliose ed è un piacere guidarvi”). Determinante nel GP d’Australia saranno anche le condizioni metereologiche. “Come ogni edizione il meteo sembra che potrebbe fare la sua parte – ha dichiarato Pecco Bagnaia –. Domani potrebbe essere una giornata ventosa, sabato forse un po’ meglio, mentre domenica la situazione dovrebbe peggiorare e, non ultimo, il rischio pioggia sarà elevato. Come affrontiamo questa eventualità? Noi siamo sempre pronti al bagnato, ma qui è molto più complicato rispetto al Giappone perché tutto può cambiare in pochi minuti”.